Sono Maria Giulia Costanzo,
e da anni mi servo della fotografia come strumento a impatto positivo sulla vita
delle persone:
Sono Maria Giulia Costanzo, e da 10 anni mi servo della fotografia come strumento a impatto positivo sulla vita delle persone:
celebro la vita di tutti i giorni rendendo giustizia all’immagine che ognuno sogna di se stesso.
Ricordo sempre la sensazione di benessere che ho provato la prima volta che ho iniziato a guardare il mondo dentro al mirino della macchina fotografica: potevo finalmente trasformare in immagine il mio modo personale di sentire e percepire la vita intorno a me. Ricordo che pensai: “Quello che riporto in immagine è più intimo di quello che riesco a dire a parole”.
E così è stato. Dal 2013 la macchina fotografica è diventata un prolungamento della mia persona ed è stato un vero e proprio ponte comunicativo tra me e tutte le persone che avevo intorno.
Nel corso della mia crescita ho compreso la mia predisposizione per la fotografia di ritratto e la comprensione del volto umano, la gestione della luce e la direzione artistica, elementi su cui ho fatto leva per definire il mio stile fotografico: quello cinematografico.
Ad oggi dedico la mia fotografia ai ritratti singoli e alle coppie, a quelle persone che hanno voglia di sognare con la propria immagine e di immergersi in un immaginario leggero, spontaneo, accogliente, caldo e soprattutto scalda cuore.
Ricordo sempre la sensazione di benessere che ho provato la prima volta che ho iniziato a guardare il mondo dentro al mirino della macchina fotografica: potevo finalmente trasformare in immagine il mio modo personale di sentire e percepire la vita intorno a me. Ricordo che pensai: “Quello che riporto in immagine è più intimo di quello che riesco a dire a parole”.
E così è stato. Dal 2013 la macchina fotografica è diventata un prolungamento della mia persona ed è stato un vero e proprio ponte comunicativo tra me e tutte le persone che avevo intorno.
Nel corso della mia crescita ho compreso la mia predisposizione per la fotografia di ritratto e la comprensione del volto umano, la gestione della luce e la direzione artistica, elementi su cui ho fatto leva per definire il mio stile fotografico: quello cinematografico.
Ad oggi dedico la mia fotografia ai ritratti singoli e alle coppie, a quelle persone che hanno voglia di sognare con la propria immagine e di immergersi in un immaginario leggero, spontaneo, accogliente, caldo e soprattutto scalda cuore.
Ci siamo abituati a immagini non reali e manipolate, e questo ci porta ad avere un’alta aspettativa verso la nostra immagine (che spesso viene disattesa).
Troppo spesso sento dire che chi ricorre a un fotografo pecchi di narcisismo; vengono malgiudicate le persone che scelgono di stare davanti alla camera.
Si pensa che il mondo della fotografia sia riferito solo ai modelli/e che rispettano determinati canoni estetici. Tutti gli altri sono esclusi dalla pratica fotografica.
Si pensa al fotografo come quella figura che esiste solo per dovere morale, per raccontare esclusivamente gli eventi importanti della tua vita, e non la tua quotidianità, che invece conta assai. Perché come ti senti tu, tutti i giorni, con te stessa e con la tua immagine, è importante.
Ci siamo abituati a immagini non reali e manipolate, e questo ci porta ad avere un’alta aspettativa verso la nostra immagine (che spesso viene disattesa).
Troppo spesso sento dire che chi ricorre a un fotografo pecchi di narcisismo; vengono malgiudicate le persone che scelgono di stare davanti alla camera.
Si pensa che il mondo della fotografia sia riferito solo ai modelli/e che rispettano determinati canoni estetici. Tutti gli altri sono esclusi dalla pratica fotografica.
Si pensa al fotografo come quella figura che esiste solo per raccontare esclusivamente gli eventi importanti della tua vita, e non la tua quotidianità.
Lotto per abbattere quel muro di pregiudizi che impedisce alle persone di sentirsi libere davanti alla camera, per paura di non essere all’altezza, per paura di non essere fotogeniche, per paura del “chissà cosa penseranno gli altri di me se mi faccio fotografare”;
chiunque merita di emozionarsi con la propria immagine, di esplorarsi, chiunque ha il diritto di lasciarsi fotografare.
La fotografia è per tutti quanti e chi ti dice il contrario è solo per difesa personale: sappi che non tutti sono capaci di fare i ritrattisti, e sbolognare la colpa sull’altro è molto più facile che ammettere i propri limiti.
Il mio approccio è costruito sulla teoria che qualsiasi volto può essere fotogenico, qualsiasi volto può permettersi di stare davanti alla camera e acquisire un nuovo significato, una nuova visione di sè. Non serve fare una post produzione invasiva, modificare dei connotati di una persona per renderla gradevole in fotografia: semplicemente bisogna saper vedere oltre quello che tutti vedono.
Il mio approccio fotografico è terapeutico per chi sceglie di lasciarsi fotografare da me, perché aiuto le persone ad accettare e a innamorarsi della propria immagine e a costruire un rapporto genuino con essa.
Lotto per abbattere quel muro di pregiudizi che impedisce alle persone di sentirsi libere davanti alla camera, per paura di non essere all’altezza, per paura di non essere fotogeniche, per paura del “chissà cosa penseranno gli altri di me se mi faccio fotografare”; chiunque merita di emozionarsi con la propria immagine, di esplorarsi, chiunque ha il diritto di lasciarsi fotografare.
La fotografia è per tutti quanti e chi ti dice il contrario è solo per difesa personale: sappi che non tutti sono capaci di fare i ritrattisti, e sbolognare la colpa sull’altro è molto più facile che ammettere i propri limiti.
Il mio approccio è costruito sulla teoria che qualsiasi volto può essere fotogenico, qualsiasi volto può permettersi di stare davanti alla camera e acquisire un nuovo significato, una nuova visione di sè. Non serve fare una post produzione invasiva, modificare dei connotati di una persona per renderla gradevole in fotografia: semplicemente bisogna saper vedere oltre quello che tutti vedono.
Il mio approccio fotografico è terapeutico per chi sceglie di lasciarsi fotografare da me, perché aiuto le persone ad accettare e a innamorarsi della propria immagine e a costruire un rapporto genuino con essa.
Non ho mai aperto Photoshop: ti dico questo per farti capire che sono contro la post produzione, e se dovessi assecondare ogni tua richiesta di modifica, non ti farei un piacere, ma semplicemente potenzierei una tua insicurezza.
Sono qui per te, per rendere giustizia all’immagine che sogni di te stesso. Sappi che questo può accadere, solo che mai nessuno è stato capace di guardarti con gentilezza e ascolto.
Fermarsi alla mera frase: Le persone che si fanno fotografare sono dei narcisisti pieni di sé” è un pregiudizio che ha bloccato fin troppe persone.
La fotografia è un’esperienza che fai con corpo e mente, è un modo per regalare una coccola alla propria autostima, segna un momento importante all’interno di un proprio percorso individuale. La fotografia è un atto terapeutico, è voglia di urlare: IO SONO QUI, ESISTO.
Le persone davanti alla camera si imbarazzano perché si paragonano all’immagine della bellezza standard che ci viene inculcata quotidianamente: un corpo perfetto e una confidence sconfinata. Niente di tutto ciò è reale, e questo danneggia la nostra percezione nei confronti della fotografia!
Ad oggi voglio dimostrare che la fotografia può e deve essere per tutti, chiunque merita di risplendere e può risplendere.
Ho scelto di non documentare gli eventi (matrimoni, cerimonie etc.) perché li definisco una “bolla a parte” rispetto alla vita di tutti i giorni, e non definiscono la vera essenza di una persona.
Con me puoi scegliere quando e come ritagliarti del tempo da dedicarti.
Potrai essere il tuo unico pensiero di quella giornata. Ed è nella calma e nella quotidianità che avrai modo di essere te stessa/o.
Non ho mai aperto Photoshop: ti dico questo per farti capire che sono contro la post produzione, e se dovessi assecondare ogni tua richiesta di modifica, non ti farei un piacere, ma semplicemente potenzierei una tua insicurezza.
Sono qui per te, per rendere giustizia all’immagine che sogni di te stesso. Sappi che questo può accadere, solo che mai nessuno è stato capace di guardarti con gentilezza e ascolto.
Fermarsi alla mera frase: Le persone che si fanno fotografare sono dei narcisisti pieni di sé” è un pregiudizio che ha bloccato fin troppe persone.
La fotografia è un’esperienza che fai con corpo e mente, è un modo per regalare una coccola alla propria autostima, segna un momento importante all’interno di un proprio percorso individuale. La fotografia è un atto terapeutico, è voglia di urlare: IO SONO QUI, ESISTO.
Le persone davanti alla camera si imbarazzano perché si paragonano all’immagine della bellezza standard che ci viene inculcata quotidianamente: un corpo perfetto e una confidence sconfinata. Niente di tutto ciò è reale, e questo danneggia la nostra percezione nei confronti della fotografia!
Ad oggi voglio dimostrare che la fotografia può e deve essere per tutti, chiunque merita di risplendere e può risplendere.
Ho scelto di non documentare gli eventi (matrimoni, cerimonie etc.) perché li definisco una “bolla a parte” rispetto alla vita di tutti i giorni, e non definiscono la vera essenza di una persona.
Con me puoi scegliere quando e come ritagliarti del tempo da dedicarti.
Potrai essere il tuo unico pensiero di quella giornata. Ed è nella calma e nella quotidianità che avrai modo di essere te stessa/o.
1 Sono laureata in Fotografia e Nuovi Media dal 2017, presso l’accademia Italiana di Firenze.
2 Ho studiato cinematografia presso la Civica scuola di cinema Luchino Visconti.
3 Nel 2019 ho partecipato alla quarta edizione di Sky Arte Master of Photography, arrivando in semifinale.
4 Dal 2020 lavoro come fotografa full time e mi dedico alla ritrattistica singola e di coppia in stile cinematografico.
5 Ho rilasciato interviste per canali noti come TAU VISUAL, CONVIVIUM TALKS e RTL 102.5
6 Ho tenuto lezioni e incontri presso scuole e accademie d’arte in Italia.
7 Ho esposto in galleria d’arte a Milano, Parigi e New York.
8 Nella primavera 2023 ho lanciato il mio primo Webinar Online Sold Out dedicato alla formazione per fotografi.
1 Sono laureata in Fotografia e Nuovi Media dal 2017, presso l’accademia Italiana di Firenze.
2 Ho studiato Cinematografia presso la Civica scuola di cinema Luchino Visconti.
3 Nel 2019 ho partecipato alla quarta edizione di Sky Arte Master of Photography, arrivando in semifinale.
4 Dal 2020 lavoro come fotografa full time e mi dedico alla ritrattistica singola e di coppia in stile cinematografico.
5 Ho rilasciato interviste per canali noti come TAU VISUAL, CONVIVIUM TALKS e RTL 102.5
6 Ho tenuto lezioni e incontri presso scuole e accademie d’arte in Italia.
7 Ho esposto in galleria d’arte a Milano, Parigi e New York.
8 Nella primavera 2023 ho lanciato il mio primo Webinar Online Sold Out dedicato alla formazione per fotografi.
Aiuto le coppie imbarazzate davanti alla lente realizzando fotografie che rendono giustizia alla loro complicità, trasformando la loro storia d’amore in un film.
Aiuto persone insicure della propria immagine a vedersi con un occhio più sognante e accogliente scattando fotografie che sappiano metterti in luce come mai prima d'ora.
Aiuto le coppie imbarazzate davanti alla lente realizzando fotografie che rendono giustizia alla loro complicità, trasformando la loro storia d’amore in un film.
Aiuto persone insicure della propria immagine a vedersi con un occhio più sognante e accogliente scattando fotografie che sappiano metterti in luce come mai prima d'ora.